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26/04/2018 - Lettera della presidente della Fnopi, Barbara Mangiacavalli, a tutti i mezzi di comunicazione per evitare che il termine “infermiere” sia utilizzato per indicare operatori di altre professionalità che compiono atti e, spesso, illeciti o reati di varia natura. LA LETTERA
Nonostante il netto miglioramento della percezione della professione infermieristica tra i mass media con una riduzione rispetto al periodo precedente il 2015 di almeno il 70% degli errori nella classificazione del personale e nell'utilizzo dei titoli in fatti di cronaca, esistono ancora sacche di resistenza che non distinguono gli infermieri da chi infermiere non è, con grave danno per la professione e, soprattutto, per il rapporto tra questa e i cittadini assistiti.
Gli infermieri quindi ripartono all’attacco dopo la lettera già inviata nel 2015 e chiedono collaborazione ai mass media per evitare il ripetersi di una pratica ancora frequente negli ultimi tempi: il termine “infermiere” è utilizzato a vario titolo per indicare operatori di altre professionalità che compiono atti e, spesso, illeciti o reati di varia natura.